"Sogni di Robot", Isaac Asimov.
Dalla quarta di copertina :
Ogni robot costruito dall'uomo è vincolato dalle tre leggi che gli impediscono di recare danno agli esseri umani e li obbligano a obbedire loro incondizionatamente. Ma in casi eccezionali un robot può anche mentire o sognare di liberarsi dal dominio dell'uomo. Questa antologia, curata dallo stesso Asimov, raccoglie alcuni dei suoi racconti più famosi, molti dei quali scritti apposta per questo volume. Visionarie e profetiche, le storie di robot si alternano nel libro ad altre che trattano i temi cari all'autore, come l'incontro con civiltà extraterrestri e l'impatto sociale del progresso scientifico.
Nonostante il titolo e la quarta di copertina, sono davvero pochi i racconti che vedono coinvolti dei robot, diversamente dall'altra antologia "Tutti i Miei Robot". Ma ciò non pregiudica la qualità degli stessi, alcuni dei quali sono davvero dei piccoli capolavori della fantascienza e lasciano proprio a mente aperta.
Due dei più affascinanti sono legati da titoli complementari: "L'Ultima Domanda" e "L'Ultima Risposta". Pur avendo come argomento comune l'interazione tra l'uomo e il divino, hanno trame decisamente diverse.
Il primo ha inizio con la preoccupazione di una bambina per la fine che potrà fare la Terra dopo miliardi di anni, quando il Sole cesserà la propria attività. Il padre, per tranquillizzarla, prova a chiedere al supercomputer Multivac se vi sia modo di invertire l'entropia, ma questi replica di non aver dati sufficienti per fornire una risposta. Questa domanda verrà posta nel corso di trilioni e trilioni di anni da razze sempre più evolute ad elaboratori sempre più intelligenti, fino ad arrivare alla risposta.
Il secondo racconto inizia con la morte del protagonista, che si trova a confrontarsi con un'entità "superiore", la Voce, la quale dichiara di essere pressoché onnisciente e di aver creato l'Universo. Nonostante ritenga di saper quasi tutto, trova divertente vedere come altri esseri possano giungere a nuove conoscenze riflettendo per l'eternità sulle più disparate questioni. Ma il protagonista riesce probabilmente a capire quale sia, in realtà, la risposta che la Voce sta cercando.
Ogni racconto porta a riflessioni su tematiche attuali o che lo saranno in un futuro non troppo lontano: il bello di Asimov è che ha saputo precorrere i tempi e ci ha preso spesso.
Prossima lettura: "Terra!", di Stefano Benni.
Informazioni sul libro:
Titolo originale | Robot Dreams |
Editore | Il Saggiatore |
Anno di prima pubblicazione | 1986 |
Pagine | 406 |
Legatura | brossura |
Prezzo | € 11.00 |
ISBN | 978-88-5650-146-9 |
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