"Finzioni", Jorge Luis Borges.
In un momento in cui ho evidentemente molto da fare mi è venuto un pensiero ai limiti della follia: il mio monitor (ma anche il tuo :P) non potrà mai rappresentare tutte le possibili (ed impossibili) immagini passate, presenti e future.
Conclusa, si spera, la relazione di un fastidioso progetto da consegnare oggi (ogni riferimento a fastidiosi progetti da consegnare oggi è puramente casuale), per qualche misteriosa ragione, mi è venuta in mente una riflessione abbastanza cretina o intelligente, dipende se non la pensate come me o meno.
Mi dovete dire la data esatta in cui è avvenuto ciò che ho voluto rappresentare con la seguente foto ritoccata.