Chiudi

 

Blog ad Improbabilità Infinita

L'unico blog che può trasformarvi in una balena o in un vaso di petunie

Feed RSS / Commenti RSS APML

Il Trono di Spade

Scritto il 24 September 2008 alle 14:35

Acquista ora su laFeltrinelli.it

"Il Trono di Spade", di George R.R. Martin.

In quarta di copertina:

In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, sopratutto dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosto tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? Il Trono di Spade, primo romanzo della saga "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", narra di duelli e amori, corti sontuose e lande desolate. E come un vero poema epico intreccia le storie individuali in un grandioso affresco dal ritmo coinvolgente e rapinoso.


Originariamente, Aegon Targaryen riuscì ad unire sotto il proprio dominio i Sette Regni e tale assetto fu portato avanti da una lunga stirpe di regnanti, fino ad Aerys II, il "re Folle", che, a causa della sua spietatezza, venne detronizzato da una coalizione capeggiata dalle Case dei Baratheon e degli Stark. Ad assurgere al Trono di Spade fu Robert Baratheon, che prese in moglie Cersei Lannister, appartenente alla casata più ricca ed influente dei Sette Regni.

Quattordici anni dopo, la morte di Lord Jon Arryn, Primo Cavaliere, induce re Robert a recarsi da Eddard Stark a Grande Inverno nelle terre del Nord per chiedergli di diventare il suo nuovo braccio destro. Seppur controvoglia, Eddard accetta l'incarico quando viene informato che la morte di Jon Arryn possa essere riconducibile a giochi di potere della Casa dei Lannister.

Come se non bastasse, nelle terre oltre il mare, gli ultimi superstiti della Casa dei Targaryen, Viserys e Daenerys, fratello e sorella, si preparano a riconquistare il Trono di Spade, sottraendolo a quello che considerano essere l'usurpatore, Robert Baratheon. Per avere un esercito adeguato a tale impresa, Viserys impone alla sorella di sposare Khal Drogo, capo di un popolo barbaro di signori dei cavalli.

A fare da cornice alle vicende sono le mutazioni climatiche: dopo un'estate durata nove lunghi anni, le giornate iniziano ad accorciarsi ed una minaccia si affaccia sordida a Nord, oltre la Barriera. La Barriera, un muro di ghiaccio e ghiaia dell'altezza di 700/800 piedi e lungo circa 300 miglia dalla costa occidentale a quella orientale. Costruita 8000 anni prima dello svolgersi delle vicende, serve a tenere alla larga gli Estranei, i nemici oscuri e misteriosi della "Foresta stregata" dell'estremo Nord.

Inizialmente, il romanzo si presenta ostico a causa dell'innumerevole quantità di personaggi e luoghi descritti. Non infrequentemente ho dovuto consultare l'appendice per ricordarmi chi fosse chi e che parentela avesse con gli altri. La trama è abbastanza complessa, la narrazione è in terza persona ed ogni capitolo ha come titolo il nome di un personaggio: in tal modo le vicende narrate cambiano continuamente di prospettiva e portano il lettore a saltare da un luogo ad un altro, rendendo più vivace la narrazione.

Non molti personaggi sono indispensabili, pertanto state attenti ad affezionarvi a qualcuno perché potrebbe morire o potrebbe capitargli qualcosa di spiacevole quando meno ve lo aspettereste, lasciando posto ad altri all'apparenza meno importanti, almeno fino a quel momento. Inoltre, è decisamente labile il confine tra personaggi "buoni" e "cattivi", caratteristica che mantiene viva la tensione sull'intreccio complessivo delle vicende.

Per esigenze editoriali, immagino, l'originale "A Game of Thrones" è stato diviso in Italia in questo volume e nel seguito, "Il Grande Inverno". Questo obbliga necessariamente a leggere anche il secondo, visto che il primo è ovviamente tutt'altro che conclusivo. Odio le esigenze editoriali!


Prossima lettura: "I Robot dell'Alba", Isaac Asimov.


Errori:

  • pag. 60, 17-18: "appellatiso" -> "appellativo";
  • pag. 203, 13: "sar gue" -> "sangue".

Citazioni:

  • pag. 23: "« [...] Un sovrano che si nasconde dietro un boia fa in fretta a dimenticare cos'è la morte.»";
  • pag. 414: "« [...] Ho scoperto che i bordelli sono un investimento molto più sicuro delle navi. Le puttane affondano di rado, e quando vengono abbordate dai pirati [...] salta fuori che i pirati pagano moneta sonante come tutti gli altri»";
  • pag. 415: "Se gli dei disapprovano i bastardi, si disse, perché mettono la lussuria in corpo agli uomini?".

New Wor(l)ds:

  • fonda: tratto di mare adatto all’ancoraggio;
  • acrocoro (acròcoro o acrocòro): vasto altopiano, in genere circondato da catene montuose;
  • graveolente: che ha odore fastidioso;
  • guitto: attore di infimo ordine che recita in piccole compagnie; spec. come insulto;
  • scherano: bandito, fuorilegge, sgherro, bravo, sicario.
Acquista ora su laFeltrinelli.it

Informazioni sul libro:

Titolo originale A Game of Thrones - Book one of a Song of Ice and Fire
Editore Mondadori
Anno di prima pubblicazione 1996
Pagine 441
Legatura brossura
Prezzo € 8,80
ISBN 978-88-04-49406-5


Post attinenti:

5 commenti ↓

  • 1 S.No Gravatar ~ 25/09/2008 @ 00:38:23

    Ecco, non è per rovinarti i prossimi mesi ma... non ti basterà leggere il "secondo" edizione italiana per avere una conclusione dell'intera storia... Nota che sto dicendo INTERA... si perché le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco in Italia sono sette libri... Però sono fighissimi (seppur mi sia fermato soltanto al quarto... ;-p)

    Good luck

  • 2 JhackNo Gravatar ~ 25/09/2008 @ 00:54:53

    @S.: buono a sapersi, perché in tal caso la cosa potrebbe risultarmi estremamente fastidiosa e sicuramente non li leggerei senza intervallarli ad altri libri. Mi auguro, quantomeno, che "Il Grande Inverno" abbia un degno finale, seppur parziale.

  • 3 magaolimpiaNo Gravatar ~ 25/09/2008 @ 12:34:03

    Anch'io ci speravo nel finale de "Il Grande Inverno" ma sono rimasta delusa. Non è un finale degno, la storia rimane molto incompleta. Ho letto anche il terzo libro, poi mi sono stancata, è una serie troppo lunga!

  • 4 magaolimpiaNo Gravatar ~ 18/11/2008 @ 11:59:46

    Dopo aver letto questo post mi è ritornata la voglia di leggere tutta la saga, e ho ripreso da dove mi ero interrotta.
    Al momento sono arrivata ai primi capitoli de "Il dominio della regina".
    Devo dire che effettivamente l'intreccio è interessante, ricco di suspance e questo spinge a leggere tutti i romanzi uno dietro l'altro per sapere come va a finire...
    I personaggi sono caratterizzati molto bene, tanto che si riesce a comprendere bene il loro modo di fare e le loro motizvazioni, anche quando compiono atti all'apparenza malvagi, e si finisce col provare simpatia anche per i personaggi cattivi
    (in realtà i concetti di "buono" e "cattivo" non sono così scontati). Questo è facilitato anche dalla tecnica narrativa utilizzata, cioè quella che comporta che ogni capitolo sia narrato dal punto di vista di un dato personaggio, anche se in questo modo a volte la storia è frammentata, soprattutto quando alla fine di un capitolo si lascia un personaggio in una certa situazione e poi, quando si ritrova il capitolo successivo dedicato a quel personaggio la storia riprende più avanti nel tempo, lasciando a volte un gap temporale su certi avvenimenti che vengono dati per scontati.
    L'ambientazione è ricca di particolari, l'autore descrive spesso nei dettagli anche il cibo e le pietanze consumate, le armi utilizzate e i vestiti indossati, indugiando su aprticolari come il tipo di cottura o le spezie utilizzate per cucinare un dato piatto, o il tipo di tessuto e di ricamo di una veste indossata da un dato personaggio, senza per questo stancare il lettore con descrizioni ridondanti o noiose.

    Forse questo non era il luogo adatto per questa recensione, ma avevo voglia di condividere con qualcuno le mie impressioni e ho pensato che questo potesse essere il posto adatto, se così non fosse mi scuso con l'autore del blog.

  • 5 DavideNo Gravatar ~ 12/05/2010 @ 20:22:14

    In Assoluto la saga più bella che io abbia mai letto, e io di romanzi (fanyasy soprattutto) ne ho letti davvero tanti... Questi mi hanno davvero stregato, li ho letti in poco tempo (rispetto le dimensionoi della saga) e non mi hanno fatto respirare un solo giorno. Erano come una droga.
    Ora che li ho finiti, aspettando il decimo li rinizio da capo... ahahha
    Sono troppo belliiiiii!!!!!!

Commentami!

Puoi utilizzare i seguenti tag XHTML <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>