Chiudi

 

Blog ad Improbabilità Infinita

L'unico blog che può trasformarvi in una balena o in un vaso di petunie

Feed RSS / Commenti RSS APML

Le Meraviglie del Possibile

Scritto il 16 January 2010 alle 18:30

Acquista ora su laFeltrinelli.it

"Le Meraviglie del Possibile", antologia della fantascienza a cura di Sergio Solmi e Carlo Fruttero.

In quarta di copertina :

Dopo aver doppiato il Duemila, la data piú fantascientifica in assoluto, viene riproposto il primo volume dell'Antologia della fantascienza, curato da Sergio Solmi e Carlo Fruttero, che ha rappresentato un appuntamento memorabile per i cultori del genere e per tutti coloro che amano la letteratura d'intrattenimento intelligente.

Da una produzione ricchissima sono stati scelti ventinove racconti di autori importanti, da H. G. Wells a Robert Sheckley, Philip K. Dick, Alfred Van Vogt, Ray Bradbury, Richard Matheson, al grande maestro Isaac Asimov. Colpi di scena, dimensioni stravolte, ora grottesche, ora caricaturali, interrogano il presente nello schermo deformato del futuribile, facendo di questi racconti una «galassia» di storie vorticose e incalzanti, di forte e duratura attrattiva.

Nel complesso l'ho trovata una raccolta interessante e variegata e, visto che quanto segue probabilmente è già troppo lungo per una qualsiasi persona volenterosa, non mi dilungo troppo. Ho semplicemente recensito brevemente ogni racconto aggiungendo anche un voto (UPDATE: da 1 a 4), che rende tutto molto più cool :P.

  • L'Uovo di Cristallo (The Crystal Egg), H.G. Wells - (1) Inutilmente lungo nel narrare le vicende legate a coloro che sono interessati all'uovo di cristallo, per spiegare nelle ultime pagine il suo probabile utilizzo da parte dei marziani, senza spiegarne il perché e senza concludere la storia con un finale;
  • Villaggio Incantato (Enchanted Village), A.E. Van Vogt - (3) Affascinante per il senso di disperazione che si prova per empatia verso il protagonista, alle prese con un artefatto alieno - una casa - che, in principio, sembra incapace di fornirgli cibo e comfort adatti ad un essere umano; con finale a sorpresa;
  • Pioggia Senza Fine (The Long Rain), Ray Bradbury - (2) Il senso di oppressione pervade questo racconto, in cui un manipolo di soldati sbarcato su Venere cerca un riparo dalla pioggia incessante, che li fa impazzire in breve tempo. Non mi è chiaro se il finale dovrebbe avere un qualche significato che mi sfugge;
  • Sentinella (Sentry), Fredric Brown - (4) Un racconto che potrebbe stare in una sola facciata, ma che si rivela maledettamente efficace nel mettere in discussione i pregiudizi che abbiamo sul "diverso";
  • Prott (Prott), Margaret St Clair - (1) Noioso quanto lo studio condotto dal protagonista sulla forma di vita dei Prott;
  • Il Labirinto (Labyrinth), Frank M. Robinson - (2) Dei terrestri conducono su Venere alcuni studi su degli esseri autoctoni...o forse è il contrario;
  • Miraggio (Mirage), Clifford D. Simak - (1) Storia poco credibile ed inconcludente;
  • Il Duello («Arena»), Fredric Brown - (4) Originale nel voler mostrare come una razza estremamente più evoluta decida di porre fine – in partenza – ad una guerra ritenuta devastante per due civiltà stabilendo quella che verrà sterminata in seguito allo scontro di un membro di ciascuna;
  • Il Doppio Criminale (Party of the Two Parts), William Tenn - (3) Thriller interplanetario, a tratti comico, che mostra come sia pressoché impossibile giudicare razze differenti anche da parte di osservatori più evoluti;
  • Impostore (Impostor), di Philip K. Dick - (2) Tratta di un replicante, tema caro a Dick, mandato sulla Terra con una bomba innestata nel corpo; tuttavia, la trama è decisamente scontata;
  • Le Immagini Non Mentono (Pictures Don't Lie), Katherine McLean - (3) Originale e divertente nel mostrare come sia semplice partire da presupposti sbagliati nell'accogliere una civiltà differente venuta dallo spazio;
  • Un Uomo Esemplare (Man of Distinction), Fredric Brown - (4) Un ubriacone rapito dagli alieni salva la razza umana dalla schiavitù; senza accorgersene;
  • L'Ultimo dei Marziani (The Last Martian), Fredric Brown - (3) Un abitante della Terra sostiene di essere l'ultimo marziano, anche se le sue credenze sono solo per metà vere;
  • Servocittà (Dumb Waiter), Walter M. Miller Jr - (3) L'efficienza di una città automatizzata si rivela una trappola in uno scenario post-atomico dove non ci sono praticamente più esseri umani a controllarla; ho apprezzato il metodo di generazione di password temporanee descritto efficacemente nel racconto; speravo in un finale più sorprendente, ma va bene così;
  • Nove Volte Sette (Feeling of Power), Isaac Asimov - (2) Buffo racconto che mostra come un popolo in guerra, ormai dipendendente dai calcolatori, effettui (nuovamente) una scoperta che ne cambierà in positivo le sorti: il calcolo manuale; ho dato solo due perché è troppo paradossale e richiede troppa suspension of disbelief;
  • Consolazione Garantita (Satisfaction Guaranteed), Isaac Asimov - (3) Ci si può innamorare di un robot? Sospetto fortemente che sia stato preso come spunto (oltre all'altro ovvio racconto) per il film "L'Uomo Bicentenario";
  • Acciaio (Steel), Richard Matheson - (2) Un racconto triste di due uomini (di cui uno ex-puglie) che cercano di raggranellare qualche soldo facendo combattere il loro robot vecchio modello. Ma questi è malfunzionante e...;
  • Dati Disponibili sulla Reazione Worp (The Available Data on the Worp Reaction), Lion Miller - (3) Brevissimo ed assurdo racconto in cui un ragazzo ritardato costruisce una macchina volante ammucchiando rottami di qualsiasi tipo, lasciando perplessi coloro che cercano di svelare il mistero della forza che le permette di sollevarsi;
  • La Scoperta di Morniel Mathaway (The Discovery of Morniel Mathaway), William Tenn - (4) Ad un ricercatore del futuro è concesso un breve viaggio nel passato e sfrutta tale opportunità per conoscere Morniel Mathaway, un uomo vissuto secoli prima (tempo attuale del racconto), che con le sue opere ha rivoluzionato la pittura. Quando lo incontra rimane inorridito dai quadri che sta producendo, i quali non rispecchiano per nulla lo stile conosciuto nel futuro. Senza svelarvi la trama, si tratterà di un interessante paradosso temporale che porta alla domanda: può un'opera d'arte nascere spontaneamente senza che intervenga l'intelletto umano?;
  • Passò Intorno ai Cavalli (He Walked Around the Horses), H. Beam Piper - (2) Racconto ucronico, prevalentemente epistolare, di un uomo che si ritrova in una realtà parallela in cui la storia ha preso pieghe differenti;
  • La Casa Nuova (And He built a Crooked House), R.A. Heinlein - (4) Curiosa interpretazione della quarta dimensione, visitata dai protagonisti grazie alla casa quadridimensionale costruita da un architetto; per capire bene il racconto, vi consiglio prima di informarvi un minimo su che cosa sia un ipercubo e su quali rappresentazioni tridimesionali classiche abbia;
  • Il Costo della Vita (Cost of Living), Robert Sheckley - (3) Una rappresentazione terrificante del consumismo, portato alle estreme conseguenze in una società in cui la gente acquista tutto a rate per avere le ultime costosissime novità tecnologiche, indebitando i figli per generazioni in un processo continuo;
  • La Settima Vittima (Seventh Victim), Robert Sheckley - (3) Thriller ambientato in una società distopica (anche se può tranquillamente essere vista come utopica) in cui l'omicidio individuale è stato legalizzato e regolamentato, in modo tale da scongiurare catastrofi globali. Del tutto volontariamente, si può prendere il ruolo di vittima o cacciatore e venir avvisati della disponibilità dell'altro "giocatore"; tuttavia, il cacciatore (al quale viene dato un profilo della vittima), se sopravviverà ad essa (che, pur non sapendo nulla di lui, viene avvisata della caccia in corso), sarà successivamente obbligato a svolgere il ruolo della vittima;
  • L'Esame (The Test), Richard Matheson - (2) Un uomo si trova ad affrontare un esame che deciderà le sorti della propria vita. Tutto normale, dato che in tale società gli anziani non hanno diritto di vivere;
  • Il Veldt (The Veldt), Ray Bradbury - (2) In un'abitazione del futuro, completamente automatizzata, una stanza è dedicata alla rappresentazione, tramite realtà virtuale, dei pensieri degli occupanti. I giovani figli di una coppia mostrano un morboso attaccamento alla stanza e, in seguito al desiderio dei genitori di abbandonare per un po' di tempo tutte le comodità della tecnologia, provano un forte odio verso gli stessi;
  • Fiori per Algernon (Flowers for Algernon), Daniel Keyes - (4) Scritto come diario di un ritardato mentale, si trasforma nella commovente descrizione degli esperimenti condotti su di lui da degli scienziati che riescono a triplicare la sua intelligenza. Tuttavia il processo non è stabile e, anche se lo fosse stato, mi sento di dire che la troppa intelligenza non è gestibile da chiunque;
  • I Nove Miliardi di Nomi di Dio (The Nine Billion Names of God), Arthur C. Clarke - (4) Un esempio di fanta-teologia rappresentata in maniera sublime dal compito che dei monaci tibetani stanno cercando di  portare a termine: elencare tutti i possibili nomi di Dio utilizzando un alfabeto di loro invenzione ed ottenendo tutte le combinazioni possibili di nove lettere. Tale pratica va avanti da tre secoli ed i monaci pensano di sveltire la ricerca facendo costruire un elaboratore elettronico dedicato;
  • L'Affare Herzog (The Historical Case of Lieutenant Herzog), Charles F. Obstbaum - (2) In seguito allo sconvolgimento delle leggi della natura, l'umanità vede la possibilità di un'imminente apocalisse e decide di riappropriarsi dei valori del passato, scegliendo le epoche storiche ritenute più opportune; in questo modo si ristabiliscono le leggi fisiche, ma la storia torna a procedere nel verso usuale e si ripete un accadimento storico già avvenuto nel passato/futuro. Curiosità: Charles F. Obstbaum è uno pseudonimo utilizzato da Carlo Fruttero e, ovviamente, il racconto originariamente non era in inglese;
  • Ora Zero (Zero Hour), Ray Bradbury - (2) Una razza aliena, dopo un'attenta pianificazione, riesce ad organizzare un'invasione sfruttando come appoggio sulla terra persone che, pur rivelandone lo svolgimento, non vengono credute.

Prossima lettura: "Ti con Zero", di Italo Calvino.


Errori :

  • pag. 163, 3: "dànno" -> "danno", non è scorretto, ma inutile.

Citazioni :

  • pag. 127: "La storia dell'uomo è tutta un tentativo – il tentativo di raggiungere l'impossibile – e di raggiungerlo. Non c'è logica, perché se l'umanità avesse scelto la logica sarebbe ancora cavernicola e legata alla Terra".

New Wor(l)ds :

  • arcavolo: genitore del bisavolo; per estens., lontano antenato.
Acquista ora su laFeltrinelli.it

Informazioni sul libro :

Editore Einaudi
Anno di prima pubblicazione 1959
Pagine 559
Legatura brossura
Prezzo € 15,50
ISBN 978-88-06-17726-3


Post attinenti:

8 commenti ↓

  • 1 poluzNo Gravatar ~ 17/01/2010 @ 15:54:07

    Non sapevo che di «Fiori per Algernon» fosse stato scritto anche un racconto. Io lessi il romanzo. Sembra una raccolta interessante, ed infatti sono stato lì lì per prenderla varie volte.
    Solo una domanda, però: i voti sono in base 4 come le (ex) stelline di aNobii?

  • 2 JhackNo Gravatar ~ 17/01/2010 @ 16:35:02

    @poluz: già, sono stato fortemente condizionato da aNobii 😀

  • 3 DènNo Gravatar ~ 20/09/2010 @ 09:11:51

    Ho cominciato a leggerlo: ecco i primi 3 voti ((in base al fatto che a "Nove volte sette" darei 6 dato che la conosco già, e che a "La Stella" (di Wells) non qui presente darei 8: (by Il futuro dietro l'angolo)
    L’Uovo di Cristallo: 5
    Villaggio Incantato 5
    Pioggia Senza Fine 4 (e sono largo)
    alla prox

  • 4 DènNo Gravatar ~ 19/10/2010 @ 09:32:23

    Ri-votazione completa:
    1 L'Uovo di cristallo - di H.G. WELLS 6
    2 Villaggio incantato - di Alfred Elton VAN VOGT 5
    3 Pioggia senza fine - di Ray BRADBURY 4
    4 Sentinella - di Fredric BROWN 5,1 (molti danno un voto molto piu' alto')
    5 Prott - di Margaret SAINT CLAIR 5
    6 Il labirinto - di Frank M. ROBINSON 6
    7 Miraggio - di Clifford SIMAK 6,2
    8 Il duello - di Fredric BROWN 6,5
    9 Il doppio criminale - di William TENN 4
    10 Impostore - di Philip K. DICK 6
    11 Le immagini non mentono -di Katherine MACLEAN 6,1
    12 Un uomo esemplare - di Fredric BROWN 6,5
    13 L'ultimo dei marziani - di Fredric BROWN 6,2
    14 Servocittà - di Walter M.MILLER Jr. 6
    15 Nove volte sette - di Isaac ASIMOV 6,2
    16 Consolazione garantita - di Isaac ASIMOV 6,2
    17 Acciaio - di Richard MATHESON 4,9
    18 I dati disponibili sulla Reazione Worp -di Lion MILLER 4,5
    19 La scoperta - di Morniel Mathaway - di William TENN 6,5
    20 Passo' intorno ai cavalli - di H. Beam PIPER 6,5
    21 La casa nuova - di Robert HEINLEIN 7
    22 Il costo della vita - di Robert SHECKLEY 6
    23 La settima vittima - di Robert SHECKLEY 6
    24 L'esame - di Richard MATHESON 6,2
    25 Il Veldt - di Ray BRADBURY 5,5
    26 Fiori per Algernon - di Daniel KEYES 6,1 (molti danno un voto piu' alto)
    27 I nove miliardi di nomi di Dio - di Arthur C. CLARKE 7,6
    28 L'affare Herzog - di Charles F. OBSTBAUM 5
    29 Ora zero - di Ray BRADBURY 6,7
    Prossima lettura: "il secondo libro della fantascienza"

  • 5 JhackNo Gravatar ~ 19/10/2010 @ 09:42:49

    @Dèn: devi essere maledettamente esperto per valutare anche con quei decimali 😀

  • 6 DènNo Gravatar ~ 19/10/2010 @ 10:17:07

    Errata corrige:
    7 Miraggio – di Clifford SIMAK 5,8 (non 6,2)

  • 7 DènNo Gravatar ~ 19/10/2010 @ 10:31:00

    Hehhehhe:) Ciao Jhack, magari fossi io un esperto. E' solo per differenziare anche se di poco una storia da un'altra. I decimali sono la "traduzione" di voti tipo 6+ che per me vale 6,1 oppure 7-- che per me vale 6,8. Giusto solo per poterli ordinare con l'excel. Devo dire che pero' mi trovo quasi abbastanza conforme ai giudizi del tizio che ha scritto in alto (voti a base 1,2,3,4) Ciai ciao

  • 8 DènNo Gravatar ~ 19/10/2010 @ 10:32:27

    Hehhehhe:) Ciao Jhack, magari fossi io un esperto. E' solo per differenziare anche se di poco una storia da un'altra. I decimali sono la "traduzione" di voti tipo 6+ che per me vale 6,1 oppure 7menomeno che per me vale 6,8. Giusto solo per poterli ordinare con l'excel. Devo dire che pero' mi trovo quasi abbastanza conforme ai giudizi del tizio che ha scritto in alto (voti a base 1,2,3,4) Ciai ciao

Commentami!

Puoi utilizzare i seguenti tag XHTML <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>