"Tangerine", di Ray Bradbury.
Nell'aletta sinistra :
Ray Bradbury ha stupito i suoi lettori con le sue storie sorprendenti, li ha incantati con i suoi ricordi e li ha fatti riflettere con le sue verità. Osserva da prospettive inedite il mondo che conosciamo, e racconta di mondi di cui non sospettavamo nemmeno l'esistenza. L'ha fatto per cinquant'anni, e continua ancora oggi: come nei venticinque racconti, per la maggior parte inediti, raccolti in questo volume. Composte da Bradbury a partire dal 1948, queste storie mostrano l'evoluzione dei temi e la maturazione dello stile del grande scrittore, capace di mutuare i moduli della letteratura fantascientifica (primo tra tutti il viaggio nel tempo) e dell'horror (fantasmi, telefoni che squillano nel cuore della notte...) per parlare dei grandi problemi della modernità con quel misto di allegria e malinconia che è da sempre la sua cifra distintiva.
Ero tentato dallo scrivere come recensione "Mah!", poi per rispetto verso voi lettori (che captatio benevolentiae :P) mi sono sforzato ad aggiungere qualcosa di più corposo.
Si tratta di 25 racconti, necessariamente brevi, vista la lunghezza totale del libro.
Sono storie di vita quotidiana miste a fantascienza presa alla leggera, e non vedo dove si possano ravvisare tematiche legate all'horror! Niente a che vedere con Cronache Marziane, per intenderci.
Non c'è alcun climax e non solo a causa della brevità dei racconti. Talora è difficile seguire la narrazione stessa, cosa che mi ha spinto a saltare a senso pezzi inutili di racconti.
Non mi ha comunicato davvero nulla. Se quelle storie hanno un senso vi prego di comunicarmelo. Mi basta un elenco: nome della storia, due punti, spiegazione...fate voi. Che delusione.
Dopo averlo letto, vi consiglio sicuramente di leggere...Cronache Marziane o Fahrenheit 451! 😀
Prossima lettura: "Tutti i Racconti 1897-1922", H.P. Lovecraft.
Errori :
- pag. 80, -13: "mo" -> "mio";
- pag. 84, -6: "sei" -> "se";
- pag. 224, -8: "un" -> "una".
Citazioni :
- pag. 108: "«Mi piacciono i posti desolati. T'insegnano di più sulla vita che non le città. Puoi alzare le cose e vedere cosa si nasconde sotto, senza che nessuno ti guardi e ti faccia sentire a disagio.» «Abbiamo un detto quaggiù» disse Gomez. «Dove tutto è vuoto, c'è spazio per muoversi. [...]»".
New Wor(l)ds :
- dispepsia: alterazione della digestione gastrica con conseguenze negative su quella intestinale, caratterizzata da pirosi, nausea, vomito e sim..
Informazioni sul libro :
Titolo originale | One More for the Road |
Editore | Mondadori |
Anno di prima pubblicazione | 2002 |
Pagine | 259 |
Legatura | brossura |
Prezzo | € 8,80 |
ISBN | 978-88-04-55157-7 |
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2 commenti ↓
1 poluz ~ 4/05/2008 @ 10:15:26
Dovrai metterlo sui «Libri Orrilibri»!! 😀
2 Jhack ~ 4/05/2008 @ 11:23:51
@poluz: giusto, ora lo faccio, anche se dubito scoppierà un putiferio come per 1984 :).
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