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Blog ad Improbabilità Infinita

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jPod

Scritto il 23 November 2007 alle 18:14

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jPod è un romanzo dello scrittore Douglas Coupland che racconta le vicissitudini di un gruppo di programmatori di videogiochi il cui cognome inizia per "J", a causa di un errore di un computer.

Quarta di copertina:

«Ethan Jarlewski lavora al JPod, il microalveare di una grande multinazionale canadese, dove per un errore del computer tutti hanno il cognome che inizia per J. Rinchiuso nel suo cubicolo, sgranocchiando cibi di plastica e scambiando conversazioni surreali con i bizzarri colleghi/compagni di sventura, cerca svogliatamente di sviluppare nuovi videogame, ogni volta frustrato dai suoi capi. La sua è un'esistenza asfittica e piatta, si direbbe più virtuale che reale, non fosse che, appena riesce a evadere dal cubicolo, la vita - quella vera, ma elevata all'ennesima potenza di sgangheratezza - lo aggredisce prontamente sotto le fattezze della sua famiglia d'origine: un padre che arranca tra provini cinematografici da una battuta, una madre che si divide tra coltivazioni casalinghe di marijuana e improbabili amanti-bambini nonché un fratello che si è impantanato con un gruppo di immigrati cinesi clandestini parcheggiati provvisoriamente nell'appartamento di Ethan... Con una scrittura ironica, cinematografica e modernissima, l'ultimo libro di Douglas Coupland è un concentrato di ironia e humor spiazzante, una freccia avvelenata al cuore della società contemporanea, all'ossessione cibernetica e al consumismo globale.»

Ciò che descrive è la realtà di un gruppo di geek perfettamente inseriti nell'era dei computer che stiamo vivendo. Il linguaggio utilizzato è sorprendente e per alcuni versi surreale.

La narrazione consiste in una serie di brevi storie collocate in ordine cronologico e con un filo conduttore: la creazione di un videogioco o, meglio, la sua manomissione. Detto così sembra noioso, ma in realtà sono tutte le storie che si svolgono intorno a rendere il tutto estremamente divertente ed assurdo. Si va dalla coltivazione di marijuana della madre del protagonista Ethan Harrison Jarlewski, alla sua relazione con la collega Kaitlin Anna Boyd Joyce. Dai giochi che vedrete poco più avanti in questo post, allo scrivere lettere a Ronald McDonald. Dal viaggio di Ethan in Cina, alla creazione di una bevanda chiamata jCola. Dal trasferimento della madre di Ethan in una comunità lesbica dove conosce una donna ultralesbica, ad un affare proposto dal personaggio Douglas Coupland, che coinvolge tutti tranne Ethan. Tutto in un crescendo di nonsense.

I vari capitoli, se così si possono chiamare, sono divisi da e-mail di spam, etichette di merendine, ideogrammi (shopping, pornografia, noia, chirurgia estetica, navigazione in Internet, turismo, tv), contenuti di brochure (probabilmente), ecc.

Per non parlare di:

  • 3 pagine contenenti 972 parole di tre lettere ritenute valide per il gioco Scarabeo in lingua inglese, in cui cercare una intrusa;
  • 16 pagine contenenti 8.636 numeri primi da 10.000 e 100.000, in cui cercarne uno non primo;
  • 21 pagine contenenti le prime 100.000 cifre del pi greco, in cui cercare una cifra sbagliata;
  • 21 pagine contenenti 58.894 numeri casuali, in cui cercare una lettera O (lettera "o" maiuscola) sostituita ad uno 0 (zero).

Quei quiz sono abbastanza inaffrontabili senza avere una versione elettronica del libro, o quantomeno richiederebbero molta voglia per ottenere un risultato inutile :).

Altri "quiz", più o meno voluti, di cui mi ricordo:

  • pag.22, i caratteri ASCII formalo la parola "d'impatto";
  • pag.41, la sigla C13H20N2O2 indica la procaina o novocaina, utilizzata principalmente come anestetico locale;
  • pag.63: si chiede di trovare un numero primo di 7 cifre che, elevato al quadrato, è di due cifre più corto di un numero fattoriale. Il quadrato di un numero a 7 cifre può avere 13 o 14 cifre, quindi il numero fattoriale da cercare deve avere 15 o 16 cifre. Non è difficile trovare che gli unici fattoriali di 15 o 16 cifre sono rispettivamente 17! (=355687428096000 ) e 18! (= 6402373705728000). I numeri primi di 7 cifre inferiori di due cifre rispetto a questi sono centinaia, quindi immagino che sia ambiguo il termine "corto";
  • pag.287: "termine tecnico che descrive l'atto di suonare una melodia usando i bordi dei bicchieri di vino". Questo per ora non l'ho trovato, sempre che esista.

A pag.470 si legge: «A quel punto decisi di peggiorare la mia situazione. "Ragazzi, pensate che inventeranno mai un sistema di trasferimento wireless per l'energia elettrica?" Bree rispose: "Be', in effetti esiste già, Ethan. Si chiamano raggi X".». Questa è una domanda che mi sono già posto varie volte, qualcuno saprebbe dirmi perché non è realizzabile? Troppo costoso e/o pericoloso e/o qualcos'altro?

Per concludere vi lascio alcune citazioni carine, che sono entrate a far parte della mia collezione:

  • "Dio è una libreria leggera XML encoding per Java." (pag.81);
  • "Dio è un indicatore di stato Xkb." (pag.81);
  • "Dio è un editor grafico per disegnare macchine a stato finito." (pag.81);
  • "È la vita. Un attimo prima stai facendo l'imitazione di Paperino e un attimo dopo ti ritrovi con la torta di compleanno infilata su per il naso." (pag.87)
  • "Mi dimentico sempre che la tua famiglia monta software Microsoft." (pag.232)
  • "Sono arrivato alla conclusione che i documenti sono il trentaquattro per cento più noiosi quando vengono presentati in Courier." (pag.238)
  • "Se stai cercando  di smettere di drogarti, di chi cercherai l'aiuto, di un ex tossico o di Ned Flanders?" (pag.328);
  • "[...] per la maggior parte dei geek, un abbraccio non è un abbraccio, è l'equivalente fisico di un segnalatore acustico marittimo che viene azionato al centro del loro sistema nervoso centrale. Quando si abbraccia un geek, lo si sovraccarica in modo per lui intollerabile. Sente ed esprime shock e repulsione quando viene toccato." (pag.338).

~~~

New Wor(l)ds:

  • fresia: fiore a grappolo molto profumato e variamente colorato;
  • giornaliero: cinem., spec. al pl., spezzone di pellicola sviluppato in 24 ore, che permette di verificare la qualità delle scene girate il giorno prima;
  • taccola: ornit.com., uccello (Corvus monedula) che vive in modo sedentario, in gruppi nidificanti nelle torri o nei campanili, spec. nei centri abitati dell’Italia centromeridionale | RE centromerid., cornacchia;
  • grokking: comprendere profondamente, vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Grok ;
  • belluino: da belva; estens., ferocemente disumano: istinto b., natura belluina;
  • stalker: pedinatore;
  • yurta: etnol., tenda di feltro con copertura a forma di calotta e pareti cilindriche, sostenuta da un’intelaiatura di legno e rivestita internamente di stuoie, usata come abitazione estiva dalle popolazioni chirghise e mongole dell’Asia centrale;
  • tyvek: fibra sintetica di polietilene ad alta densità;
  • prosopagnosia: psic., incapacità di identificare persone ben note in base ai soli caratteri fisionomici;
  • enuresi: med., incontinenza delle urine, spec. durante il sonno.

~~~

Errori:

  • 216, -9: "posso" -> "possono";
  • 220, nota a piè pagina: "feel" -> "fill";
  • 339, 14: "caffetteria" -> "caffettiera";
  • 346, 2: virgolette invertite;
  • 431, -7: "un nana" -> "un nano".

~~~

Informazioni sul libro:

Titolo originale jPod
Editore Frassinelli
Anno di prima pubblicazione 2006
Pagine 515
Legatura brossura
Prezzo 17.00€
ISBN 88-7684-937-8

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2 commenti ↓

  • 1 poluzNo Gravatar ~ 26/11/2007 @ 12:25:03

    Le taccole sono anche degli ortaggi a baccello. L'enciclopedia del grokking è questa. 🙂

  • 2 rigelblueNo Gravatar ~ 28/11/2007 @ 14:25:16

    l'ho letto l'estate scorsa e mi è piaciuto così tanto che ho appena acquistato anche Generation X e Eleanor Rigby. certo non capisco proprio tutto, ma è una buona palestra per il mio inglese 😉

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