Chiudi

 

Blog ad Improbabilità Infinita

L'unico blog che può trasformarvi in una balena o in un vaso di petunie

Feed RSS / Commenti RSS APML

American Gods

Scritto il 17 July 2010 alle 13:30

Acquista ora su laFeltrinelli.it

"American Gods", di Neil Gaiman.

Nell'aletta di sinistra :

Appena uscito dopo tre anni di carcere, Shadow fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre di lavorare per lui. Rimasto senza risorse né famiglia, Shadow finisce per accettare. Ma ci metterà ancora qualche tempo per capire chi sia davvero il suo boss: Odino, la somma divinità del pantheon nordico, arrivato in America con una nave di vichinghi e che ora tira a campare come può. Come lo slavo Chernobog, ridotto a vivere della pensione maturata negli anni di lavoro al macello di Chicago, come l’africano Anansi, come la celtica Easter e la mediterranea Bilquis che batte i marciapiedi di Hollywood, come tutte le divinità maggiori o minori, dimenticate in un mondo che venera altri dèi, più belli e nuovi. È per muovere battaglia contro di loro che Wednesday ha arruolato Shadow, e per reclutare i compagni di lotta i due si metteranno on the road attraversando in lungo e in largo l’America più profonda. Fino al giorno della battaglia finale, uno scontro di proporzioni epiche per conquistare l’anima stessa dell’America.

Ho trovato davvero affascinante l'idea di vedere divinità del passato, ricollocate nell'età contemporanea, intente nello svolgere i lavori più disparati e, talora, degradanti. Questa rassegna dissacrante mostra come gli dèi non siano altro che proiezioni degli uomini e, pertanto, esistano solo nella misura in cui vengono ricordati e venerati. Invece, è triste vedere quali e quanti siano le nuove "entità" assurte a divinità, più o meno inconsapevolmente, dalla gente.

L'atmosfera e le descrizioni dei luoghi sono, a mio avviso, più coinvolgenti rispetto alla storia, che risulta decisamente troppo lunga e con passaggi non del tutto chiari e poco fluidi.

È ammirevole la ricerca svolta da Gaiman sulle divinità del vecchio continente e dell'Africa, ma il finale è maledettamente  sbrigativo — dura infatti una o due pagine – e semplicistico, nonostante l'idea di fondo sia interessante ed intrigante.

Non è uno di quei libri che sono amati od odiati, però lascia con l'idea che sarebbe bastata più esperienza per creare un'opera sicuramente migliore.


Prossima lettura: "Solaris", di Stanislaw Lem.


Errori :

  • pag. 351, -13: "sostienga" -> "sostenga";
  • pag. 411, -1: "Ma tu mi stai chiamando per l'ultima volta, e io sono arriverò" -> Boh, forse "sono" -> "solo";
  • pag. 508, -14,-13: "Ho perfino cominciato cominciato" -> "Ho perfino cominciato";
  • pag. 515, 7: "vvuoi" -> "vuoi".

Citazioni :

  • pag. 192: "Dunque, sì, dicevamo, Gesù se la passa piuttosto bene da queste parti. Ma ho incontrato un tale che mi ha detto di averlo visto fare l’autostop in Afghanistan e nessuno si fermava a tirarlo su. Sai com’è, tutto dipende dal contesto.";
  • pag. 324-325: "Scoprì che se camminava non doveva pensare, ed era quello che voleva; se pensava la mente viaggiava verso luoghi che non riusciva a controllare, luoghi che lo facevano stare male. La cosa migliore era sfinirsi. Quand'era sfinito di stanchezza i pensieri non vagavano fino a Laura, o a sogni strani, oppure a cose che non esistevano o non potevano esistere. Dopo una lunga passeggiata tornava a casa e dormiva senza difficoltà, senza sogni".

New Wor(l)ds :

  • gora: riserva d'acqua raccolta in un bacino naturale;
  • tilacini: mammifero marsupiale della Tasmania simile a un cane;
  • prosettotre: assistente di un istituto anatomico, addetto ad allestire i preparati anatomici a scopo dimostrativo.
Acquista ora su laFeltrinelli.it

Informazioni sul libro :

Titolo originale American Gods
Editore Mondadori
Anno di prima pubblicazione 2001
Pagine 523
Legatura brossura
Prezzo € 10,50
ISBN 978-88-04-52083-2


Post attinenti:

Nessun commento ↓

  • Non ci sono commenti. Vuoi essere il primo?

Commentami!

Puoi utilizzare i seguenti tag XHTML <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>