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Il Mondo Sommerso

Scritto il 08 July 2009 alle 22:43

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"Il Mondo Sommerso", J. G. Ballard.

In quarta di copertina :

Lo scienziato Robert Kerans fa parte di una squadra di ricercatori diretta dal colonnello Riggs che ha l’incarico di perlustrare quel che resta di intere città sommerse dalle acque in seguito a una catastrofe naturale di dimensioni straordinarie. Una sessantina di anni prima delle tempeste solari hanno causato un surriscaldamento globale che a sua volta ha prodotto lo scioglimento dei ghiacci polari e quindi un innalzamento delle acque a livello planetario. Ora, con temperature roventi, tropicali anche ai poli, e in mezzo a lagune malsane, ci si trova di fronte a metropoli irriconoscibili, precipitate come sono in un’atmosfera primordiale, e ai sopravvissuti di una civiltà scomparsa, psicopatici, malnutriti, contaminati dalle radiazioni. Kerans sa che le sue rilevazioni sulle nuove forme di vita sono a questo punto del tutto prive di senso. A cosa serviranno mai infatti quando il pianeta diverrà torrido e non ci sarà più il genere umano? Per chi sa di essere destinato all’estinzione non resta che immergersi nel caos di un mondo primitivo e selvaggio, sprofondando in un abisso primigenio.
“L’albero genealogico dell’umanità si stava sistematicamente potando da solo, risalendo apparentemente alle radici e sarebbe giunto un momento in cui un secondo Adamo e una seconda Eva si sarebbero ritrovati soli in un nuovo Eden.”

Questo libro mi aveva attirato per l'idea affascinante di un mondo devastato dal cambiamento climatico dovuto ad un surriscaldamento estremamente elevato.

In realtà si tratta di un romanzo introspettivo senza nessuna pretesa di presentare scene d'azione o di intrattenere il lettore tenendolo incollato alle pagine per celare un qualsivoglia finale a sorpresa.

Il mare che ricopre le città dà l'idea di un liquido amniotico, quasi a ricordare l'origine della vita, così come il sole scatena gli istinti primordiali dettando, come in passato, lo svolgersi della vita degli abitanti di un pianeta ormai quasi invivibile. Allo stesso modo, è ricorrente la paura atavica per i rettili, identificati da Ballard con iguane e coccodrilli.

Tirando le somme, non mi è piaciuto perché generalmente nei romanzi cerco una storia consistente, avventurosa e con un finale sensato, ma riconosco che sia assolutamente da consigliare a chi piace analizzare la psiche umana.

Ed ora passo a quello che può essere considerato il primo libro di fantascienza della storia.


Prossima lettura: "La Guerra dei Mondi", di H. G. Wells.


Errori :

  • pag. 92, 6-7: "stata mangiata" -> "è stata mangiata";

Citazioni :

  • n.p.

New Wor(l)ds :

  • n.p.
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Informazioni sul libro :

Titolo originale The Drowned World
Editore Feltrinelli
Anno di prima pubblicazione 1962
Pagine 199
Legatura brossura
Prezzo € 7,50
ISBN 978-88-07-81828-8


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2 commenti ↓

  • 1 poluzNo Gravatar ~ 9/07/2009 @ 10:45:06

    La pianti di copiarmi le letture?? 😛 😛 Mi riferisco ovviamente alla Guerra dei Mondi.

  • 2 JhackNo Gravatar ~ 9/07/2009 @ 11:13:10

    Dovevo ordinare un fracasso di libri e ho scelto anche quello, visto che è considerato il primo libro di fantascienza e che è stato scritto molto tempo fa. La fregatura è che non pensavo fosse un così misero libricino (come fattura, non come contenuti) rispetto al prezzo di 10.30€ (edizione Mursia)!
    Spero sia decisamente differente dal film che ne hanno tratto 🙂

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