"Il Condominio", J. G. Ballard.
In quarta di copertina :
Un elegante condominio in una zona residenziale, costruito secondo le più avanzate tecnologie, è in grado di garantire l'isolamento ai suoi residenti ma si dimostrerà incapace di difenderli da loro stessi. Il grattacielo londinese di vetro e cemento, alto quaranta piani e con mille appartamenti, è il teatro della generale ricaduta nella barbarie di un'intera classe sociale emergente. Viene a mancare l'elettricità ed è la fine della civiltà, la metamorfosi da paradiso a inferno, la nascita di clan rivali, il via libera a istinti primordiali e violenza. Il condominio, con i piani inferiori destinati alle classi inferiori, e dove via via che si sale in altezza si sale anche di gerarchia sociale, si trasforma in un incubo. "Al sicuro nella conchiglia del grattacielo, come passeggeri a bordo di un aereo con il pilota automatico, erano liberi di comportarsi in qualsiasi modo volessero, di esplorare le pieghe più oscure della propria personalità. Per molti versi, il grattacielo era il perfetto modello di tutto ciò che la tecnologia aveva fatto per rendere possibile l'espressione di una psicopatologia autenticamente 'libera'."
Si tratta del primo libro di Ballard che abbia mai letto e non mi ha entusiasmato più di tanto: sarà che è troppo assurdo per i miei gusti per poter catturare la mia attenzione, anche se capisco il messaggio che vuole portare al lettore.
Questo condominio di 40 piani e rappresenta uno spaccato della società: i più poveri in basso, la borghesia nel mezzo ed una stretta cerchia di ricchi ai piani più alti. I protagonisti appartengono proprio a tali categorie: Wilder, cineasta esordiente, Laing, ricco dottore della borghesia e Royal, progettista ed architetto del palazzo stesso.
Il degrado dell'edificio induce istinti primitivi nei suoi abitanti, ma è assurdo come questi non cerchino di uscire dallo stesso ma si riducano a vivere come animali, guidati dagli istinti primordiali della sopravvivenza e della riproduzione. Il mondo esterno per loro non esiste e l'unico ecosistema esistente è il condominio stesso. Il mondo esterno è visto come ostile e gli inquilini trovano rifugio in quella nicchia di mondo dove possono regredire a condizioni umane primitive, ben attenti ad isolarsi dal resto della civiltà.
Benché non mi sia piaciuto più di tanto, lo consiglio a chi apprezza racconti introspettivi.
Prossima lettura: "Hyperion", di Dan Simmons.
Errori :
- n.p.
Citazioni :
- n.p.
New Wor(l)ds :
- percalle: tessuto in armatura tela fabbricato con filati di cotone, di mano piuttosto ruvida, adoperato in confezioni per bambini e signore; se formato di filati di titolo molto fino, prende il nome di pelle d’uovo;
Informazioni sul libro :
| Titolo originale | HIGH-RISE |
| Editore | Feltrinelli |
| Anno di prima pubblicazione | 1975 |
| Pagine | 189 |
| Legatura | brossura |
| Prezzo | € 7,50 |
| ISBN | 978-88-07-81755-7 |
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Un misero commento ↓
1 HealThoid
~ 11/06/2009 @ 17:38:12
Interesting... But what sign on novelties of the news?
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