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Bay City

Scritto il 13 April 2008 alle 13:50

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"Bay City", di Richard K. Morgan.

In quarta di copertina:

«Ispirato da tutti i romanzi hard-boiled che ho letto, arricchito da tutti i film francesi e giapponesi che ho visto, dalle opere di William Gibson e, ovviamente, dall'influenza di Blade runner, ecco la mia visione del futuro. Un futuro noir.» Così Richard Morgan presenta il suo stupefacente esordio narrativo. Bay City è un romanzo duro, provocatorio, dalla trama intrigante e sorprendente che ci proietta nel buco nero del nostro futuro, tecnologicamente avanzato ma moralmente corrotto, e assai simile al nostro presente, dato che le pulsioni degli esseri umani attraversano, immutate, anche i cambiamenti più radicali. Quale, per esempio, la possibilità di digitalizzare la propria coscienza e trasferirla in un altro corpo, come avviene per Takeshi Kovacs, un ex soldato che si ritrova suo malgrado in un corpo «nuovo» a Bay City - una metropoli in piena decadenza, in mano a politici arroganti e spacciatori di droghe sintetiche - per far luce su un omicidio. Le indagini lo trascinano nei meccanismi perversi di una società che ha snaturato il senso della vita e della morte, una società per cui gli individui sono solo pedine in un gioco condotto da chi si può permettere l’immortalità…

Questo è il secondo romanzo del genere cyberpunk che abbia mai letto e, a differenza di "Neuromante" (recensito in questo post), mi è piaciuto decisamente di più, sia come ambientazione che come trama.

Proprio per lo svolgimento di quest'ultima, può essere ben definito cybernoir con forti tinte cyberpulp: le vicende ruotano infatti intorno ad un ex-soldato, Takeshi Kovacs, "immagazzinato" per decenni in seguito a crimini commessi dopo aver lasciato il proprio corpo militare, il Corpo di Spedizione. Era infatti uno Spedi, un guerriero d’élite che veniva "spedito" in zone di guerra e inserito in una custodia, ovvero un nuovo corpo con capacità fisiche e mentali potenziate ad hoc. Da questa idea deriva il titolo originale del libro, ovvero "Altered Carbon", "Carbonio Alterato".

Dietro richiesta di Laurens Bancroft, un Mat (abbreviativo di Matusalemme, poiché così ricco da poter permettersi di vivere all'infinito cambiando, quando necessario, la propria custodia), la sua coscienza viene trasferita da un altro mondo e reimmessa in una custodia per indagare sulla morte di Bancroft, archiviata sbrigativamente come suicidio dalla polizia stessa.

Ma c'è sicuramente qualcosa che non torna: perché mai Bancroft si sarebbe suicidato distruggendo anche la propria "pila corticale", un dispositivo collocato alla nascita nella colonna spinale che contiene la propria identità, sapendo di avere comunque dei backup e, dunque, sapendo di poter tornare facilmente in vita? Parimenti, perché avrebbero dovuto uccidere quella che non è altro che una sua custodia sostituibile?

Queste sono le premesse di una storia sicuramente originale ambientata in un futuro dominato dalla tecnologia, sul filo della distopia: che valore ha la vita se è immagazzinabile in un dispositivo e scindibile da un corpo? È poi così auspicabile vivere in eterno?

In definitiva, ve lo consiglio sicuramente e vedrei favorevolmente delle trasposizioni in un anime o in un film (i diritti per quest'ultimo sono stati comprati).

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Prossima lettura: "Preludio alla Fondazione", Isaac Asimov.

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Errori:

  • pag. 44, 1: "verso porta" -> "verso la porta";
  • pag. 84, 11: voluto?;
  • pag. 141, 17: "grigie" -> "grigi" se si riferisce ai proiettili, altrimenti è strano parlare di "armi grigie";
  • pag. 236, -2: manca un punto;
  • pag. 259, -1: manca un punto;
  • pag. 260, -1: manca un punto;
  • pag. 404, -1: manca un punto;

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Citazioni:

  • pag. 10: "Di quei pezzi di merda mi fido come di un preservativo di pellicola adesiva";
  • pag. 30: "Kovacs, io odio quei maledetti freak- Ci hanno stritolati quasi duemilacinquecento anni. Sono responsabili di una quantità di sofferenze maggiore di quella prodotta da ogni altra organizzazione della nostra storia. Sa che non lasciano nemmeno praticare ai loro fedeli il controllo delle nascite, Cristo santo, e che negli ultimi cinque secoli si sono opposti a ogni conquista medica significativa? Praticamente, l'unica cosa che si possa dire a loro favore è che la presa di posizione sulla digitalizzazione ha impedito lodo di diffondersi ancora di più tra il resto dell'umanità";
  • pag. 70: "Il sunto d'archivio che ho consultato venendo qui dice che è stato fatto un paio di secoli fa, quando le guerre tra aziende sono diventate pesanti. Una mossa sensata. In mezzo a tutta quella merda, molti edifici si sono ristrutturati per adeguarsi. Poco dopo, molte imprese sono defunte per il crollo del mercato, così nessuno ha fatto passare proposte di legge per lo smantellamento delle armi. L'Hendrix [n.d.r.: è un Hotel] ha fatto l'upgrade allo status di intelligenza artificiale e si è comprato";
  • pag. 125: "Ortega scrollò le spalle. «Crisi economica. Sa come va. Un giorno sei proprietario di una casa, la tua polizza di ricustodia è pagata, e il giorno dopo ti trovi per strada con la prospettiva di una sola vita.»
    «Dura reatà.»
    «Già.»"
  • pag. 147: "Mi muovevo in un vicolo pieno di donne, con vestiti capaci di mostrare più di quanto avrei visto se fossero state nude.";
  • pag. 230: "Gli incontri fisici sono considerati un tocco di classe. Solo gli studi scalcinati trattano in virtuale.";
  • pag. 314: "«Preferirei che non fumassi qui.»
    «Kawahara, io preferirei che tu morissi di emorragia interna, ma dubito che mi accontenterai.»";
  • pag. 316: "«[...] I cattolici vanno d'accordo con la tirannia. È la loro cultura»";
  • pag. 505 (ma anche prima): "Prendi quello che ti viene offerto. È che a volte deve essere sufficiente".

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New Wor(l)ds:

  • mùssola: tessuto molto leggero, morbido e trasparente, prodotto con filati fini, spec. di cotone o lana, utilizzato per confezioni femminili e per arredamento;
  • mignatta: carica esplosiva dotata di un meccanismo a orologeria
  • emivita: tempo occorrente per dimezzare l’attività o la concentrazione di una sostanza; spec. periodo di tempo in cui metà degli atomi di una data quantità di un nuclide radiattivo subisce almeno una disintegrazione;
  • elettrocuzione: l’insieme degli effetti lesivi che scariche elettriche, sia naturali (fulmini), che artificiali (elettricità per uso domestico o industriale), possono svolgere accidentalmente sul corpo umano;
  • rictus: contrazione spasmodica dei muscoli del volto, dovuta a malattia o a gravi tic nervosi; estens., ghigno, smorfia;
  • modanatura: elemento sagomato, in rilievo, utilizzato come ornamento di mobili, cornici, ecc.;
  • idioletto: varietà linguistica, insieme di usi linguistici propri di un individuo o di un piccolo gruppo;
  • rinfusiero: ;
  • ànsito: respiro affannoso spec. per uno sforzo fisico;
  • luddismo: movimento operaio inglese dell’inizio del XIX sec., contrario all’introduzione delle macchine nell’industria, considerate come principale causa della disoccupazione;
  • resilienza: capacità di un materiale di resistere a deformazioni o rotture dinamiche, rappresentata dal rapporto tra il lavoro occorrente per rompere un’asta di tale materiale e la sezione dell’asta stessa;
  • incastellatura: impalcatura di sostegno di costruzioni o macchinari;
  • caffetano / caffettano / caftan /caftano: lunga veste maschile tipica dei paesi musulmani, aperta sul petto e con ampie maniche | estens., abito femminile o vestaglia che vi si ispira.

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Informazioni sul libro:

Titolo originale Altered Carbon
Editore TEA
Anno di prima pubblicazione 2002
Pagine 509
Legatura brossura
Prezzo € 8,60
ISBN 978-88-502-1124-4

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2 commenti ↓

  • 1 poluzNo Gravatar ~ 13/04/2008 @ 15:17:44

    Ho sinceramente paura di cosa possa saltar fuori come film!! Già dai libri dove non c'è praticamente azione riescono a trarre degli sparatutto, da questo non oso pensarci!

  • 2 JhackNo Gravatar ~ 13/04/2008 @ 15:24:45

    @poluz: immagino un gran bel misto tra Matrix, Blade Runner e Pulp Fiction 🙂

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