Come mi ero ripromesso, dopo aver letto Eragon, è stato assolutamente inevitabile leggere anche il secondo libro della "Trilogia dell'Eredità", ovvero "Eldest".
Come mi ero ripromesso, dopo aver letto Eragon, è stato assolutamente inevitabile leggere anche il secondo libro della "Trilogia dell'Eredità", ovvero "Eldest".
Nel cercare l'etimologia di una parola mi sono imbattuto nel sito web http://www.etimo.it/. Lo scopo di tale sito è solamente quello di fornire l'etimologia di parole sottoponibili tramite un form.
Dovrebbe essere banale realizzarlo e renderlo accessibile a qualsiasi categoria di disabile, visto che, concettualmente, si dovrebbe comporre di un form in cui scrivere la parola da cercare e una pagina in cui viene mostrata l'etimologia. Il testo, per sua stessa natura, può essere letto da un sintetizzatore vocale, tradotto in codice Braille per dispositivi particolari, ecc. La cosa sarebbe difficile, se non impossibile, per immagini, audio e video.
E invece no!
Avete provato Windows Vista? Avete presente quel "simpatico" servizio che vi chiede in continuazione di consentire o meno una determinata azione?
Se pensate che sia terribilmente fastidioso (come potete pensare il contrario‽) guardatevi questo spot di Apple:
"In un mondo lontano Eragon trova una pietra blu che assomiglia a un uovo di drago che si schiude dopo poco. Con allegato un mousepad."
Un fantasy ambientato nell'epoca dei computer‽ Per fortuna no: si tratta di una scarna e maldestra descrizione del libro presente sul sito de "la Feltrinelli". L'uovo che Eragon trova non ha alcun allegato :D.