Sto approfittando di questi (temo) ultimi giorni per girare in bici prima che venga davvero freddo.
Come (quasi) sempre, anche oggi ho iniziato facendo prima il classico giro al Parco Talon o Parco della Chiusa (chiedo scusa per come quel sito si vede su Firefox! :D).
Mentre sfrecciavo dal punto più alto (cioè dove termina la strada asfaltata dentro al parco) verso l'entrata mi passa di fianco una ragazza, anch'ella in bicicletta. Mi è saltato subito in mente un nome: Daniela. Ho proseguito fino alla fine della discesa ripensando se potesse davvero essere lei: la fisicità e il modo di vestire erano i suoi.
Ho girato la bici e sono tornato su; si era fermata per riposare un attimo, ho controllato ancora se fosse davvero lei e, convintomene, mi sono avvicinato. L'ho salutata e lei mi ha detto: "ma sei tu! :)". Abbiamo parlato un po' delle vacanze e di quello che ci è successo negli ultimi tempi.
Vi chiederete: "e allora? cosa c'è di strano?".
Beh, questa ragazza l'ho conosciuta il 29 marzo scorso nello stesso luogo, cioè sempre al Parco Talon. Eravamo in bici anche quella volta e, all'entrata del parco, mi aveva tagliato un po' la strada; ho approfittato per parlarle, ci siamo conosciuti e l'ho portata a fare un giro fino a Palazzo de' Rossi, dove non era mai stata. Una giornata sicuramente piacevole e diversa dalle solite.
Lei è originaria di Brno (Repubblica Ceca), laureata in turismo e vive da qualche anno in Italia col suo ragazzo. Ho il suo numero di cellulare, ma, per un ovvio motivo, credo che aspetterò di incontrarla ancora casualmente in giro in bicicletta. Non c'è forse due senza tre? 🙂
Post attinenti:
Nessun commento ↓
Non ci sono commenti. Vuoi essere il primo?
Commentami!